Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

CON I NUMERI IN TESTA

Partendo dalle ricerche sul cervello matematico dei neonati di cui vi ho parlato qui (e secondo cui “I genitori che parlano di numeri quando si rivolgono ai loro bimbi piccoli – anche se i bambini lì per lì non sembrano afferrare il significato – in realtà danno un notevole impulso a che imparino la matematica”) vi consiglio un libro per giocare con i numeri insieme ai piccoli, già dai 3 anni: Numeri in testa di Alessandro Sanna. Questo libro esplora il mondo dei numeri, e lo fa con spirito innovativo e ludico, caratteristico dell’autore.

PAROLE DA ADOTTARE

Ecco un'iniziativa che andrebbe diffusa nelle scuole, dalla materna all'università: Adotta una parola. La Società Dante Alighieri ha lanciato questa campagna in collaborazione con quattro dei più importanti dizionari italiani. Adotta una parola ha lo scopo di “sensibilizzare il pubblico ad un uso corretto e consapevole della lingua, favorire una conoscenza più ampia del lessico, monitorare l’uso di alcuni termini, proteggerne altri dall’estinzione”. Anche in Spagna e Gran Bretagna esistono iniziative del genere.

MUSICA IN CULLA

Ho appena scoperto l'esperienza di Bruna nel suo blog. Bruna racconta: "mi sono imbattuta sul sito dell'Aigam (Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale). Chiamai l'insegnante di riferimento della mia zona per iniziare una prova. Michelle aveva 3 mesi quando la portai alla prima lezione. Inizialmente non capivo bene, non mi ero informata moltissimo sul metodo. Sinceramente ero anche molto scettica. E invece, settimana dopo settimana mi rendevo conto di quanto Michelle stesse assorbendo, quanto rispondeva agli stimoli che riceveva." Se vi siete incuriositi potete vedere questo video o leggere il libro Ascolta con lui, Canta per lui, anche con CD audio.

BAMBINI DOWN: “COME UNA ROSA BLU”

Il 9 ottobre è stata celebrata la 9^ Giornata nazionale della persona con sindrome di Down che, nell'edizione 2011, promuove l'integrazione sportiva degli atleti con sindrome di Down. L'obiettivo è stato quello di sensibilizzare l'opinione pubblica per creare una nuova cultura che superi i pregiudizi e i luoghi comuni che ancora accompagnano le persone affette da questa sindrome. Lo sport come integrazione sociale, dunque. Testimonial d'eccezione della Giornata è stato Javier Zanetti, capitano dell'Inter, campione di correttezza e di impegno sociale dentro e fuori dal campo.  E stato in tale occasione che, girando in rete, ho conosciuto questa poesia scritta da una mamma, che vi riporto: