La play therapy è un approccio alla terapia teoricamente fondato sui principi della psicologia dello sviluppo e praticamente basato sui normali processi comunicativi e di apprendimento dei bambini. I poteri curativi intrinseci al gioco sono utilizzati in molti modi (a seconda dei problemi psicologici dei bambini). Nonostante ognuno possa trarre dei benefici, la play therapy abbraccia in modo particolare la psicologia infantile ed è appropriata per i bambini dai 3 ai 12 anni.
Durante un convegno, qualche anno fa, ascoltai questa cosa che ora vi racconto e che mi colpì tantissimo.
Lo studio che vi riporto è una dimostrazione di come le aspettative influiscono fortemente sul comportamento delle persone, in positivo o in negativo. Leggete qui:
Il libro di Maryanne Wolf Proust e il Calamaro riporta ad ampio raggio tutte le ricercge degli ultimi anni sulla dislessia, anche quelli comparativi interlinguistici, cioè comparando lingue diverse. Molto interessante sono le conclusioni riguardo a come gli aspetti salienti di un sistema di scrittura influiscano sulla dislessia.
“Nessuno potrà mai capire cosa significhi essere dislessici nel mondo della scuola. Nessuno potrà mai capire, dal di fuori, cosa si provi a sentirsi umiliati per tutta la propria infanzia e sentirsi ripetere giorno dopo giorno che non sarete mai capaci di avere successo in niente”.
Jackie Stewart, vincitore per ventisette volte del Grand Prix, incoronato Sir dal Principe Carlo.
Nel libro Proust e il Calamaro di Maryanne Wolf la studiosa racconta alcune vicende del pilota Jackie Stewart riguardo la sua dislessia e di come questa gli abbia condizionato la vita.
KIKKERVILLE della Casa Editrice Uovonero è un gioco speciale. Si impara a vincere (o a perdere) insieme, collaborando con gli altri giocatori. Pensato per bambini con la Sindrome di Asperger e con altre difficoltà, è adatto a tutti quelli che vogliono imparare a giocare in compagnia: rispettare le regole, osservare il proprio turno e comunicare con gli altri sono alcuni dei compiti che permetteranno ai giocatori di collaborare per raggiungere uno scopo comune (sconfiggere la strega che li ha trasformati in ranocchie).
Voglio raccontarvi di insegnanti che funzionano, di una scuola che funziona. La scuola che funziona è un network, fondato da Gianni Marconato, che unisce un bel gruppo di insegnanti che ragionano, si scambiano esperienze, che hanno voglia di mettersi in gioco. E' loro la creazione del “manifesto degli insegnanti”.