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IL LINGUAGGIO DIVERTENTE DE “IL VICARIO, CARI VOI”

hqdefault Uno dei libri per l'infanzia più simpatici che abbia mai letto: Il Vicario, Cari Voi del famoso scrittore Roald Dahl. Si dice che anche Roald ebbe problemi a scuola tanto è che si crede anche lui sia stato dislessico. L’ultimo, divertentissimo racconto di Dahl è anche un gesto d’amore: tutti i diritti di questo libro sono devoluti al Dyslexia Institute di Londra, una Fondazione per la cura della dislessia.

BENVENUTI A GRAMMALAND

E' uscito a marzo il libro Benvenuti a Grammaland di Massimo Birattari. Sottotitolo: come entrare nel tunnel dell'orrore della grammatica e uscirne vivi (e contenti). I due protagonisti, i fratelli Clara e Luca, fanno i compiti con un occhio a Facebook e uno al telefonino. Spediti dai genitori per una settimana a Grammaland, un singolare parco dei divertimenti, imparano a evitare i trabocchetti della grammatica.

ACQUISIRE FLESSIBILITA’ COGNITIVA A SCUOLA

Come sarebbe bello se a scuola facessero studiare, e magari disegnare, non solo i modelli classici che sono alla base della nostra civiltà, dall'arte greca fino al Rinascimento, ma anche le forme di altre culture: arte aborigena australiana, tessuti islamici, paesaggi cinesi, statue lignee della Nigeria, ceste di bambù giapponesi, tanto per fare qualche esempio a caso.

LA BELLEZZA COINVOLGE LA VITA (E FACILITA L’APPRENDIMENTO)

Jhon Kendall ha importato il metodo Suzuki in America
 
Sto leggendo il libro dello psicoterapeuta e filosofo Piero Ferrucci La Bellezza e l'anima. Come l'esperienza del bello cambia la nostra vita. Lo sapevate che la bellezza oltre a contenere e trasmettere conoscenza, la facilità? E sapete che il sistema scolastico migliore è quello ungherese, dove insegnano la musica col metodo Kodàly?

BAMBINI AL NIDO E APPRENDIMENTO

Leggo l'articolo di Maria Novella De Luca: Daniela Del Boca e Silvia Pasqua, docenti di Economia Politica all´università di Torino, hanno messo a confronto diverse fonti statistiche, ma in particolare i risultati degli ultimi test Invalsi (ossia sul livello di preparazione) per la seconda e la quinta elementare nell´anno 2009/10, ciò che emerge in modo netto è la maggiore preparazione sia in italiano che in matematica dei bambini che nella prima infanzia avevano frequentato un asilo nido.