Oggi vorrei presentarvi un altro libro della Giunti sui DSA. La novità di questa guida e che la preoccupazione sulla prevenzione delle difficoltà scolastiche viene finalmente riversata anche sulla Scuola dell'infanzia per fare "prevenzione", cioè per intercettare queste difficoltà in modo da potenziare le competenze implicate e sostenere l'autostima nell'approccio agli apprendimenti evitando sentimenti di esclusione e/o inferiorità già al primo nascere.
E' ormai da diversi mesi che è uscito un opuscolo per gli insegnanti che ho curato, ma di cui non vi avevo ancora parlato. Una breve guida che fa parte della collana "La scuola in tasca" delle Edizioni scolastiche Pearson.
Due giorni fa si è celebrata la giornata Mondiale dedicata all'Autismo. Personalmente ho partecipato ad un'iniziativa svoltasi nella mia città che ha visto presenti tantissime persone tra genitori e gente…
immagine tratta dal blog Providence Childrens Museum
Oggi voglio proporvi 2 giochi di manualità per bambini anche piccoli. Si tratta dei giocare ai mestieri del Paleontologo e del Panettiere.
Infatti una…
Nel mio lavoro incontro molto spesso bambini dislessici che vengono definiti "disordinati". Il disordine sembra essere una delle caratteristiche tipiche legate al fatto che il bambino non riesce ad organizzare i suoi quaderni e tutto il materiale scolastico viene vissuto come qualcosa da cui tenersi ben lontano! Se poi ci si mette anche la disprassia (movimenti un pò impacciati che si associano a difficoltà pratiche che hanno a che vedere con la motricità fine) il disordine è totale.Sicuramente questi bambini vanno aiutati a trovare un loro ordine, un modo per sopravvivere al sovraffollamento delle cose e delle idee, ma non dovremmo preoccuparci troppo per loro. Perchè? Perchè finalmente anche la scienza ha sperimentato che disordine=creatività e creatività=successo.Lo diceva già Einstein: Se una scrivania disordinata è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota? Ecco cosa viene spiegato qui: