Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Blog

GRANDE PUBBLICO PER HENRY WINKLER E IL SUO LIBRO

C_2_fotogallery_1020882__ImageGallery__imageGalleryItem_1_image Henry Winkler è stato circondato da Stampa e fans nel suo viaggio in Italia per presentare il libro appena pubblicato dalle Edizioni Uovonero: Hank Zipzer e le cascate del Niagara. "Io e Lin Oliver ci sediamo nel suo studio e parliamo delle vicende che sono accadute nella mia vita, nella vita dei nostri figli, o semplicemente di idee che escono dalla nostra immaginazione. E se ci fanno ridere entrambi, queste storie diventano avventure di Hank." Così Henry Winkler spiega come nascono le storie di Hank Zipzer, fortunata serie di libri che hanno come protagonista un bambino dislessico. Ad esempio, questo è un brano in cui Hank è costretto, dalla sua grigia insegnante signorina Adolf, a scrivere un tema di cinque paragrafi sulle vacanze appena trascorse:

IL DISLESSICO HENRY WINKLER E’ IN ITALIA PER PRESENTARE I SUOI LIBRI

winkler_crema Henry Winkler, il famoso Fonzie di Happy Days, approda anche in Italia con i suoi libri per i bambini dislessici. Saranno quattro giorni intensi dal 15 al 20 maggio. Winkler è dislessico e da anni scrive per i bambini. Le edizioni Uovonero, infatti, hanno appena pubblicato uno dei suoi fortunati libri “Hank Zipzer e le cascate del Niagara”, al quale seguirà entro la fine del 2013, “Hank Zipzer e la pagella nel tritacarne”. Hank Zipzer rappresenta l'alter ego  dell’autore: un ragazzino con difficoltà a scuola ma ironico, divertente, geniale, creativo e sempre pieno di risorse. Sono diciassette i libri scritti da Winkler insieme alla scrittrice  Lin Oliver, che nei paesi  anglosassoni hanno venduto oltre tre milioni di copie e che nel 2010 hanno valso a Winkler la nomina a baronetto del Regno Unito, conferitagli dalla regina Elisabetta.

IMPARARE LE TABELLINE CON TUBO’

  tubo-pitagorico Oggi vorrei parlarvi di uno strumento molto utile che ho potuto provare personalmente grazie ad Orso Azzurro. Sappiamo bene come sia difficile memorizzare le tabelline e, a volte, quanto sia inutile e dispendioso per la memoria di lavoro. Questo soprattutto per i nostri bimbi dislessici e discalculici, ai quali proponiamo le tabelline in mille modi pur di aiutarli a capirle, prima, e ad impararle, poi. Tabelline cantate, danzate, con le mani, in filastrocca, tabellina cinese, ...

UNA PETIZIONE A SOSTEGNO DELLA LIS

Un gruppo di ragazzi, tutti sotto i trenta anni, sordi, si sono incontrati grazie a Radio Kaos ItaLis, ed è nata un’idea che potrebbe sembrare paradossale: creare un progetto radiofonico per promuovere l’integrazione tra sordi e udenti. E ci siamo riusciti, dimostrando a noi stessi che le barriere all’integrazione possono essere superate. Purtroppo però c’è un muro che non riusciamo ad abbattere: la nostra lingua, la Lingua dei Segni italiana (LIS), non è riconosciuta ufficialmente nel nostro Paese.

SCOPERTA L’AREA CEREBRALE DEI NUMERI

Ognuno la legga come vuole, ma per me è chiaro che anche l'ultima ricerca sul cervello umano riguardo alla matematica, condotta dal neurologo Josef Parvizi dell’università americana di Stanford, mostra che il nostro cervello non nasce per riconoscere i numerali, così come non nasce per riconoscere le parole, come spiegava già Marianne Wolf nel suo libro Proust e il Calamaro. Questa scoperta potrebbe aiutare a comprendere meglio la dislessia per i numeri e l’incapacità di elaborare le informazioni numeriche (discalculia). E’ il primo studio in assoluto a mostrare l’esistenza di un gruppo di cellule nervose nel cervello umano che si specializza nell’elaborazione dei numeri.

LABIRINTI PER I DEFICIT DI ATTENZIONE

Per l'articolo odierno ringrazio Laura di Gentle Way per avermi segnalato ciò che ha scritto nel suo blog e per l'interesse che mostra verso argomenti riguardanti l'infanzia. In questo caso nel suo articolo parla di un'interessante ricerca effettuata negli Stati Uniti che ha come protagonista uno "strumento" chiamato "CHILDREN'S CRETAN INTUIPATH",  un doppio labirinto disegnato in modo da essere percorso con entrambe le mani contemporaneamente, muovendosi in opposte direzioni. Credo che ci sia qualcosa in comune anche con uno degli esercizi del Brain Gym® (il Direttore d'orchestra), in cui si fanno muovere le due mani nello spazio come per seguire appunto due spirali a destra e sinistra. Leggiamo cosa scrive Laura: