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ELIAS CANETTI E LA SUA ESPERIENZA DI LETTURA DA BAMBINO

 
Un meraviglioso brano sull'esperienza personale del leggere da bambino, tratto dal libro di Elias Canetti La lingua salvata:
Andavo già a scuola da qualche mese, quando accadde una cosa solenne ed eccitante che determinò tutta la mia successiva esistenza. Mio padre mi portò un libro. Mi accompagnò da solo nella stanza sul retro dove dormivamo noi bambini e me lo spiegò. Era The Arabian Nights, Le Mille e una notte in un'edizione adatta alla mia età. Sulla copertina c'era un'illustrazione a colori, se non sbaglio di Aladino con la lampada meravigliosa. Il papà mi parlò in tono molto serio e incoraggiante e mi disse quanto sarebbe stato bello leggere quel libro. Lui stesso mi lesse ad alta voce una storia: altrettanto belle sarebbero state tutte le altre. Dovevo cercare di leggerle da solo e poi la sera raccontargliele. Quando avessi finito quel libro, me ne avrebbe portato un altro. Non me lo feci ripetere due volte e sebbene a scuola avessi appena finito di imparare a leggere, mi gettai subito su quel libro meraviglioso e ogni sera avevo qualcosa da raccontargli. Lui mantenne la promessa, ogni volta c'era un libro nuovo, così che non ho mai dovuto interrompere, neppure per un solo giorno, le mie letture.

IMPARARE A COMUNICARE CON UN BALBUZIENTE

 
La balbuzie è un disturbo della comunicazione che colpisce la fascia d'eta' adulta nell'ordine dell'1% in ogni cultura e società. Ognuno di noi, pertanto, nell'arco della sua vita, ha incontrato almeno una persona che balbetta. Ma... Come comportarsi? NORMALMENTE!
Ovvero dovremmo usare delle buone prassi e comunicare in maniera efficace, come sarebbe auspicabile, d'altro canto, fare sempre. Innanzitutto ricordiamo che, chi balbetta, ha bisogno di piu' tempo per riuscire a dire ciò che desidera, pertanto non interrompiamolo con domande pressanti ed evitiamo atteggiamenti impazienti. Uno degli errori più comuni è suggerire le parole e terminare le frasi al posto loro. Non è detto che ciò che immaginiamo vogliano esprimere sia esattamente ciò che hanno in mente ed è un comportamento che causa nervosismo nel nostro interlocutore, alimentando il disagio come in un circolo vizioso.

I VANTAGGI DEL BILINGUISMO INFANTILE

   CRESCERE in una casa in cui si parlano due lingue avvantaggia il bambino, che non solo impara fin da piccolo a cavarsela fra quella di mamma e quella di papà nello stesso tempo in cui i suoi coetanei ne imparano solo una, ma acquista anche una marcia in più: le sue capacità cognitive sono più agili rispetto a quelle dei suoi coetanei monolingue.

LUCA PIERGIOVANNI: QUANDO LA SCUOLA COINVOLGE

  La vicenda di Luca Piergiovanni, il professore della scuola media di Uggiate Trevano, nel Comasco, che in pochi giorni era stato premiato come docente dell’anno e licenziato a causa dei tagli imposti dal ministro Mariastella Gelmini, si arricchisce di una nuova puntata. Insieme con alcuni suoi allievi, Piergiovanni gestisce il sito chocolat3b.podomatic.com, dedicato a progetti di podcast didattico per i quali ha ricevuto diversi riconoscimenti. Su questa piattaforma web, tra le altre cose, vengono pubblicate interviste realizzate dai ragazzi tramite Skype a esperti internazionali di didattica ed educazione.