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L’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA A FAVORE DEGLI STUDENTI DISLESSICI

 
Ecco quello che fa da alcuni anni l'Università di Bologna a favore degli studenti dislessici. Nel frattempo anche altri Atenei si sono accodati all'iniziativa, fra cui l'Università dell'Insubria, quella di Cagliari, Modena e Reggio Emilia e la Cattolica di Milano, ...
 
La maggiore sensibilità e l'aumentato interesse verso i disturbi specifici dell'apprendimento, che fortunatamente si sta diffondendo sul territorio nazionale, sta portando ad una prospettiva di screening precoce nei bambini che iniziano il loro percorso scolastico per individuare il prima possibile eventuali disturbi dell'apprendimento.
 
Non è sempre stato così, quindi è possibile che studenti universitari non siano consapevoli che alcune delle difficoltà che incontrano nel percorso di studi possono essere legate alla dislessia.  
 
In più, di fronte a forme di dislessia lievi, si possono mettere in atto naturalmente strategie compensative che si possono rivelare non più efficaci di fronte alle richieste didattiche universitarie.
 
Per questo proponiamo alcuni strumenti per una prima autovalutazione, che non sono strumenti diagnostici ma semplici indicatori per avviare ad un eventuale approfondimento.

DISLESSIA: BASTA LA FALSA INFORMAZIONE!

Questa è la mia risposta all'insegnante Pellegrino, personaggio noto, ahimè, da anni e che continua a scrivere disinformando l'opinione pubblica!
Qui trovate una delle tante lettere che sono state pubblicate in questi giorni.

L’ESPERIENZA DI ELENA, MAMMA LETTRICE

 
Ed ecco mamma Elena del blog L'insalata era nell'Orto, che ci racconta la sua esperienza di mamma lettrice.
 
Ho iniziato a leggere per mia figlia quando aveva poche settimane. Più che leggere all’inizio raccontavo, e stavo più che altro attenta al tono di voce, affinchè fosse il più possibile tranquillizzante. Di certo non era la trama ad interessare V. ma piuttosto quel mantra che quotidianamente accompagnava certi nostri momenti,  insomma anche situazioni banali. Ero lo sciamano che con i racconti magici creava l’atmosfera giusta per certi rituali non molto magici. Poi mi ha incoraggiata un seminario sulla fiaba organizzata da un ente locale che si occupa di animazione, attività ludiche e laboratori per bambini nella mia città...
I messaggi di quegli incontri sono stati essenziali ed interessanti: