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LA DISCALCULIA

LA DISCALCULIA EVOLUTIVA La discalculia evolutiva è una disabilità di origine congenita e di natura neuropsicologica che impedisce a soggetti intellettivamente normodotati di raggiungere adeguati livelli di rapidità e di correttezza in operazioni di calcolo ( calcolo a mente, anche molto semplice, algoritmo delle operazioni in colonna, immagazzinamento di fatti aritmetici come le tabelline), e di processamento numerico e numerazione avanti ed indietro, lettura e scrittura di numeri, giudizi di grandezza tra numeri. Dunque riguarda la parte esecutiva della matematica e ostacola quelle operazioni che normalmente, dopo un certo periodo di esercizio, tutti i bambini svolgono automaticamente, senza la necessità di particolari livelli attentivi. La discalculia a volte può ostacolare l'efficienza del ragionamento aritmetico e del problem solving matematico (concetti matematici, soluzione di problemi), competenze che altrimenti sarebbero integre.

UN LIBRO DI TESTIMONIANZE SULLA DISLESSIA

In questo libro tante storie, di bambini, adulti, genitori, tutti che hanno avuto a che fare con la dislessia...
 
...Ma io sono diverso o sono diversi gli altri? Mi chiamo Davide. Al ritorno dal primo giorno di scuola butto via la cartella e dico che non ne voglio più sapere. Il mio ostacolo è la lettura: quando leggo, le sillabe che sono dietro le metto davanti, cambio le parole, ma nonostante tutto capisco il significato del testo. Ogni scusa è buona per evitare quell'ingarbugliare che poco somiglia alla lettura. Un giorno una psichiatra infantile pronuncia la parola dislessia. Non voglio dire a nessuno che sono dislessico, nessuno sa che cosa sia la dislessia. Dalla prima elementare alla prima superiore, ogni mattina, prima di andare a scuola, accuso dolori e coliche addominali: a nulla valgono le medicine calmanti e le visite dal gastroenterologo. Rimango bocciato, ed ecco la svolta.
 

BALBUZIE: SUGGERIMENTI PER I GENITORI

 
 
Ho linkato questo articolo perchè lo ritengo molto utile... naturalmente con le adeguate modifiche da me riportate!
Si ritiene che il 20% dei bambini prima o poi presenti problemi di balbuzie; gran parte di essi però supera questo disturbo e acquisisce un linguaggio perfettamente fluente. La balbuzie è tuttavia cronica nell'1% dei bambini più piccoli. Se vostro figlio mostra segni di disfluenza per oltre un mese, è opportuno rivolgersi ad uno specialista in terapia del linguaggio. Quanto più aspettate, tanto più l'eliminazione della balbuzie diventerà difficile. E' importante non far notare la balbuzie al bambino più di quanto non se ne sia già accorto. Suggerimenti Non è colpa vostra se il vostro bambino è balbuziente. Potete tuttavia aiutarli a ridurre significativamente e/o ad eliminare completamente la balbuzie, modificando leggermente il modo in cui parlate e comunicate con lui, in maniera tale da consentirgli di avere maggiore fiducia in se stesso.

COME SCEGLIERE I LIBRI PER BAMBINI?

 
Quando si pensa al destinatario di un libro può rivelarsi utile considerare se il genere sia adatto all’età cronologica, per un bambino di due anni sarà più opportuno consigliare un cartonato illustrato magari anche con i buchi che un atlante geografico, ricordando però che ogni bambino segue un percorso di crescita personale.

I BAMBINI E LA LETTURA INSIEME AGLI ADULTI

 
 
 
Per il bambino, per quanto possa essere piacevole la lettura e sia coinvolto dalla storia e incantato dalle figure, l’aspetto fondamentale è avere accanto a sé un adulto che gli dimostra il suo affetto, una persona grande che gli dedica tempo ed impegno, che gli consente di entrare in quel mondo fantastico che è la lettura: ne sono sicura, il bambino perdona tutti gli errori e gli strafalcioni anzi sarà grato e ricorderà con amore e nostalgia chi gli leggeva i libri da piccolo.
 

DISLESSIA E DISTURBI DI LINGUAGGIO

Studi retrospettivi che hanno analizzato i precursori dei disturbi specifici dell’apprendimento, hanno dimostrato che la maggior parte dei bambini dislessici presentavano difficoltà nello sviluppo del linguaggio nei primi anni di vita. I disturbi del linguaggio colpiscono il 5-6% dei bambini in età prescolare. Numerose ricerche che hanno cercato di individuare i fattori predittivi dei disturbi specifici dell’apprendimento in popolazioni normali hanno messo in evidenza una forte correlazione tra apprendimento della lettura e livello linguistico raggiunto alla scuola materna.