Come si stimola la creatività? Guardate questo video e capirete. Si tratta di un esperimento…
E’ la scuola un luogo dove la persona è riconosciuta in tutta la…
Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, patrocinata dall’UNESCO e celebrata in tutto il mondo.
Alla giornata del 23 aprile possono partecipare tutti: i…
Oggi vorrei presentarvi un altro libro della Giunti sui DSA. La novità di questa guida e che la preoccupazione sulla prevenzione delle difficoltà scolastiche viene finalmente riversata anche sulla Scuola dell'infanzia per fare "prevenzione", cioè per intercettare queste difficoltà in modo da potenziare le competenze implicate e sostenere l'autostima nell'approccio agli apprendimenti evitando sentimenti di esclusione e/o inferiorità già al primo nascere.
Vittra, la scuola svedese che fa parlare di sè... ma solo perchè non ha aule e orari rigidi? O dietro c'è una metodologia precisa, una precisa Mission?
Partiamo da questo fatto: Vittra dà ad ogni individuo la possibilità di essere attrezzato per studiare e lavorare in un ambiente internazionale.
Alcuni studi degli anni scorsi avevano mostrato che gli individui con dislessia presentavano meno…
Due giorni fa si è celebrata la giornata Mondiale dedicata all'Autismo. Personalmente ho partecipato ad un'iniziativa svoltasi nella mia città che ha visto presenti tantissime persone tra genitori e gente…
immagine tratta dal blog Providence Childrens Museum
Oggi voglio proporvi 2 giochi di manualità per bambini anche piccoli. Si tratta dei giocare ai mestieri del Paleontologo e del Panettiere.
Infatti una…
Nel mio lavoro incontro molto spesso bambini dislessici che vengono definiti "disordinati". Il disordine sembra essere una delle caratteristiche tipiche legate al fatto che il bambino non riesce ad organizzare i suoi quaderni e tutto il materiale scolastico viene vissuto come qualcosa da cui tenersi ben lontano! Se poi ci si mette anche la disprassia (movimenti un pò impacciati che si associano a difficoltà pratiche che hanno a che vedere con la motricità fine) il disordine è totale.
Sicuramente questi bambini vanno aiutati a trovare un loro ordine, un modo per sopravvivere al sovraffollamento delle cose e delle idee, ma non dovremmo preoccuparci troppo per loro. Perchè? Perchè finalmente anche la scienza ha sperimentato che disordine=creatività e creatività=successo.
Lo diceva già Einstein: Se una scrivania disordinata è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?
Ecco cosa viene spiegato qui:
Il 2 marzo ci ha lasciati il Maestro Mario Lodi. Non solo Maestro (con la M maiuscola) ma scrittore e pedagogista. Con Mario Lodi scompare la scuola "popolare" che in Italia aveva esponenti come don Lorenzo Milani, Gianni Rodari, Loris Malaguzzi.
Nel sito del Maestro La Casa delle Arti e del Gioco è scritto:
la vita di Mario Lodi ha interpretato culturalmente la ricostruzione dell’Italia post-guerra, ne ha segnato i momenti più alti di riflessione sulla pedagogia e il mondo della scuola e dei bambini attraverso un impegno concreto e quotidiano.
E’ proprio nel contatto quotidiano con i bambini, con la loro osservazione partecipe che Mario Lodi ridisegna il valore della scuola, ne cambia aspetti e metodologia.
Si deve a questa esperienza e alle successive elaborazioni se anche in Italia si fa strada la consapevolezza che il bambino è portatore di una vera e propria cultura che una società civile deve saper accogliere e rispettare.
Sono letteralmente innamorata del lavoro e dell'opera della scrittrice Donatella Bisutti. Soprattutto mi piacciono i suoi libri per l'infanzia. Oggi voglio segnalarvi un suo libro di sette anni fa che per me è uno dei più belli che abbia mai letto e che consiglio per un approccio alla lettura e alla scrittura, non solo poetica. Infatti Le Parole Magiche è un libro in cui le parole divengono suono, immagine, fisicità dei cinque sensi...Ed è per questo che nelle intenzioni dell'autrice questo libro serve per fare avvicinare i bambini alla Poesia. Io dico che questo libro può aprire la mente a tutti quelli che lavorano, come me, con il linguaggio infantile, ma anche con l'apprendimento della lettura e della scrittura.
Le parole sono magiche, ecco perchè messe insieme nel modo giusto, acquistano un senso, diventano poesia.