Rosanna e Monica Colli, due sorelle (gemelle!) che da vent’anni affiancano gli insegnanti delle scuole primarie condividendone “gioie e fatiche” con l’obiettivo di “rendere vive tutte le discipline” attraverso l’Arte della Parola che racconta e delle Mani che impastano, modellano, dipingono, scrivono.
Sono proprio loro: quelle di Alfabetando, Il mio diario delle emozioni e Caccia…
L'importanza del gioco con le mani ha una base neurofisiologica; infatti, la mano occupa sulla corteccia cerebrale l'area più estesa di ogni altra parte del corpo: ogni dito della mano è posto in relazione a un'ansa del cervello.
Pubblico con molto piacere (e orgoglio!) questo articolo scritto dall'amica Graziella Padovan e inviatomi da Elena dell'AID di Podenone. Come potrete leggere, infatti, i ragazzi hanno incontrato le mitiche Frecce Tricolori, donando ai piloti una copia del mio libro Le Aquile sono nate per volare! Ringrazio di cuore tutti gli organizzatori dell'evento…
Mi è stato consigliato il libro Proust e il Calamaro. Storia e Scienza del Cervello che legge. In attesa di leggerlo vi spiego di cosa si tratta... L'autrice, Maryanne Wolf è una nota neuroscienziata cognitivista. Studiosa della lettura, e in particolare della dislessia. Nel suo libro spiega che la lettura non è un'attitudine naturale dell'uomo, ma una sua invenzione, forse la più geniale, che risale a 6000 anni fa in Mesopotamia, con la scrittura cuneiforme dei Sumeri.
Per capire concetti astratti come la matematica e la lettura dobbiamo vivere esperienze reali, che coinvolgano l'intero corpo e che siano capaci di creare un contesto entro il quale calarci. La natura e le esperienze concrete fanno sorgere domande e curiosità, tanto da motivare chi impara a cercare e a comprendere ad un livello più…
