Oggi ho il grandissimo piacere di ospitare nel mio blog le riflessioni di un sacerdote che, dopo aver letto il libro Storie di normale dislessia, ha scritto e mandato ai suoi amici le parole che vi riporto (la riflessione era più lunga, ma io ho scelto la parte che mi è sembrata più pertinente). Ringrazio l'amico Luca per avermele "regalate" e don Carlo Sacchetti per avermi dato la possibilità di renderle pubbliche.


Un altro strumento tecnologico che può venire incontro ai bambini autistici: Passiv Play, creato da uno studente, Tom Kirkman, padre di una bimba affetta da autismo.
E' con grandissima gioia che oggi vi riparlo di Paolo Beneventi, che dopo un anno e mezzo di attività con i bambini presso la Cooperativa Lavoratori di Mompiano, a Brescia, ha organizzato un mini convegno (ma con interventi qualificati anche dall’estero) dilatato nel tempo, in cui i bambini e gli adulti si incontrano: esposizioni, video, teatro, incontri. Il titolo completo è: «Bambini che giocano e collaborano protagonisti nella società?»
Le persone con la Sindrome di Asperger hanno un modo diverso e particolare di percepire gli stimoli esterni. È riportato da molte fonti che le persone autistiche hanno esperienze percettive "insolite", come spiegato nel libro di Olga Bogdashina Le percezioni sensoriali nell'Autismo e nella Sindrome di Asperger.
Vi invito anche a vedere questo video di Daniel…