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I CONSIGLI DELLE TATE IN TV

E' molto raro tovare un programma decente in TV, se addirittura ne esiste uno UTILE trovo importante segnalarlo. Guardo poco la TV per cui non avevo ancora scoperto S.O.S. TATA sul LA7. Qui trovate il loro sito web. Questo è un video tratto da una loro puntata. [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=TwL3o4p1_aw&hl=it_IT&fs=1&]

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MAMMA CLAUDIA E LA SUA CASA NELLA PRATERIA

Ecco il blog di una mamma “creativa” e la sua esperienza di insegnamento ai suoi figli secondo le idee di Rudolf Steiner e di Maria Montessori:
 
In casa abbiamo un angolo dedicato proprio alle "arti grafiche" direi, in particolare alla scrittura e al disegno.
Il tavolino a casa di Claudia
In linea con le idee di Rudolf Steiner, ho preferito non insegnare ai miei figli a leggere e a scrivere precocemente. Ma mi sono scontrata con la forte volontà di Leonardo, che ha una grandissima voglia di imparare. E per farlo non ha avuto bisogno di me. Quando mi chiedeva "come si scrive questa parola?" io gli rispondevo semplicemente di provare a pronunciarla piano piano e cercare di identificare le lettere che la componevano. Per me era un modo per non incoraggiarlo, ma evidentemente non aveva bisogno di incoraggiamenti. Ora è capace di scrivere la maggior parte delle parole che pronuncia, semplicemente in questo modo, senza che nessuno glie l'abbia insegnato. Ovviamente fa degli errori. In questo caso lo correggo, per evitare che consolidi un'abitudine sbagliata.

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LA SCUOLA STEINERIANA

  Steiner individua principalmente tre fasi, corrispondenti ai primi tre settenni, in cui di vitale importanza è l'azione educativa della famiglia e della scuola. Nel primo settennio, il bambino conquista tre principali facoltà: la posizione eretta e la capacità di camminare, l'uso della parola, la possibilità di dire "io" a se stesso: si impadronisce delle sue…

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STEINER-MONTESSORI: LE DIFFERENZE

 
Il metodo Waldorf mira innanzitutto a nutrire l'animo dell'essere umano, in modo da renderlo libero. L'apprendimento passa in secondo piano. Rudolf Steiner attribuisce una grande importanza all'immaginazione. L'apprendimento della lettura e della scrittura viene proposto solo dopo i sette anni. Fino ad allora Steiner pensava che il bambino fosse ancora ancorato ad un'altra dimensione, quella pre-natale. I giocattoli proposti sono grezzi, rudimentali, e si prestano ad essere utilizzati in modi diversi. Lo scopo è quello di stimolare la creatività. L'arredamento è a misura di bambino. I piccoli possono spostare i mobili, arrampicarvisi e trasformarli, con la loro immaginazione, in ciò che preferiscono. I bambini seguono un ritmo (giornaliero, settimanale, annuale) regolare. Guidati dall'insegnante, trovano sicurezza nelle loro abitudini. L'insegnante ha una grande responsabilità. E' per i bambini fonte di ispirazione e modello di comportamento. E' necessario che la sua sia una vera e propria vocazione.

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