Nel Brain Gym®, di cui vi ho già parlato, risulta di fondamentale importanza bere acqua. Vediamo perchè…

Il cervello contiene acqua fino all’85% . Il cervello si presenta denso e gommoso in alcune aree e quasi liquido in altre. L’acqua è fondamentale per il cervello perchè esso opera come un sistema elettrico per scambiare le informazioni e connettersi con le varie parti del corpo.

Grazie al suo contenuto liquido il cervello amplifica la sua conduttività elettrica e le correnti elettriche possono propagarsi a gran velocità attraverso la testa scorrendo continuamente e fluidamente. L’acqua funziona da conduttore ed è il mezzo ideale per la diffusione delle cariche elettriche dall’interno all’esterno della cellula nervosa.

Non bisogna sottovalutare l’importanza di bere acqua per una stabilità della concentrazione elettrolitica adeguata e bilanciata, necessaria per mantenere un’alta polarità di scambio attraverso le membrane cellulari.

L’acqua è l’ingrediente necessario per il mantenimento del campo elettromagnetico naturale del nostro corpo e garantisce la difesa dai campi magnetici esterni. E’importante considerare il fattore elettromagnetico (mancanza di acqua, esposizione a luci fluorescenti, esposizione ai video schermi, presenza di apparecchi elettrici nell’ambiente,ecc.) in presenza dei disturbi dell’apprendimento, del comportamento e dello stress.

La disidratazione implica il fenomeno dell’insensibilità alla richiesta di acqua da parte dell’organismo. In poche parole chi è disidratato non sente la sete. In qualche modo il corpo non chiede più acqua. Anche se la lingua è asciutta o le labbra sono secche spesso la persona non realizza di avere sete. Questo è il risultato di uno stato di disidratazione che perdura da lungo tempo.

Gli alimenti contengono acqua e per logica si tende a credere che il corpo assorba questo elemento automaticamente durante la nutrizione. Effettivamente però l’acqua contenuta nei cibi non ha la funzione di mantenere l’idratazione necessaria al sistema in quanto viene eliminata con le feci.

E’ fondamentale che l’acqua da bere sia di buona qualità e pura. Per ciò è importante bere acqua filtrata da sostanze intossicanti quali cloro, sostanze chimiche varie, pesticidi, metalli pesanti che spesso sono presenti nell’acqua del rubinetto come in diverse acque minerali. L’acqua filtrata deve essere integrata con l’aggiunta equilibrata di sali minerali. Infatti bere un’acqua leggera comporta la precipitazione dei sali minerali e la loro rapida eliminazione attraverso l’urina. A causa di questa perdita il corpo si indebolisce ulteriormente.

Inoltre, l’acqua gioca un ruolo fondamentale per la distribuzione dell’ossigeno nel cervello. Alcuni ricercatori hanno scoperto che un incremento di acqua aumenta, da cento a mille volte, la capacità dell’emoglobina di trasportare ossigeno. Il cervello ha un bisogno massiccio di ossigeno.

Quando una persona non riceve l’apporto necessario di acqua avviene il fenomeno della disidratazione che interessa in parte gli organi e quindi il loro funzionamento, in parte il cervello stesso e la sua attività. In questo stato il nostro sistema corpo-mente cade nello stress e in uno stato di squilibrio che può diventare costante. Avviene una sorta di rallentamento delle risposte e delle reazioni. Le attività e le performances cognitive sono fortemente inficiate.

Comunemente i bambini richiedono spesso di bere l’acqua finchè sono in età prescolare. Con l’entrata a scuola questa sana abitudine cessa. Spesso l’acqua viene negata e i bambini si adattano a vivere senza l’apporto necessario. E’così che si innesca il processo di disidratazione, totalmente sottovalutato dagli adulti che a loro volta vivono in questo stato senza esserne consapevoli.

Bere grandi quantità di acqua in una volta è comunque non consigliabile perchè potrebbe privare il corpo dei sali minerali necessari. E’ meglio bere più volte durante la giornata. Inoltre le rosee pareti all’interno della bocca possiedono dei vasi sanguigni che permettono all’acqua di attraversare direttamente la parete della membrana e quindi di penetrare rapidamente all’interno del corpo. Di conseguenza trattenere il sorso d’acqua in bocca, prima di ingerirlo, facilita il processo di reidratazione. Durante la prima settimana di maggior apporto di acqua la vescica avrà bisogno di abituarsi e sarà inevitabile ricorrere più frequentemente in bagno.

www.percorsidibraingym.it

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