Potrebbe sembrare un controsenso ma non lo è: fare homeschooling ai propri figli dislessici è una pratica interessante e utile. “Ma non è meglio che il bambino sia seguito da professionisti e si metta alla prova senza l’assillo di un genitore?”.
Come in tutte le cose, non ci sono regole e, in realtà, noi genitori sappiamo bene che la scuola italiana lascia molto a desiderare! E’ chiaro che chi fa una scelta di homeschooling deve avere molto tempo da dedicare ai figli e deve avere ben chiaro il progetto educativo.
Ad esempio, questo mese, sul sito della mamma Erika Di Martino, top dell’homeschooling in Italia, è apparso un articolo scritto da una mamma con una figlia DSA: leggetelo e fatevi un’idea!
Inoltre vi segnalo il sito americano, Homeschooling with dyslexia, di Marianne Sunderland, mamma di un ragazzo dislessico. Marianne si dedica a questo “lavoro” a tempo pienissimo, visto che è diventata un punto di riferimento per tanti genitori.
Ecco alcuni dei suoi consigli su come è impostata una giornata tipo con suo figlio:
- Lasciargli la possibilità di muoversi molto. Questo potrebbe significare farlo saltare sul trampolino in giardino, lasciargli il tempo di costruire fortezze elaborate o semplicemente andare in giro nel cortile. L’esercizio fisico è stato dimostrato che favorisce l’apprendimento scolastico.
- Mangiare una sana colazione. Ad esempio yogurt e muesli, pane integrale e burro di noci con frutta e fargli bere un sacco di acqua!
- Avere una routine regolare. E’ importante mantenere una routine regolare in modo che sappia sempre cosa succede subito dopo. Ogni volta che ci allontaniamo da questa routine (come accade a tutti noi) diventa difficile organizzarsi e concentrarsi diventa molto più difficile.
- Utilizzare la discussione. Interrompere il lavoro sull’ortografia o sulla lettura con una domanda su cosa significa una parola e utilizzarla in una frase. Questo si traduce spesso in conversazioni interessanti e divertenti.
- Prendere nota. Fare un elenco delle aree di forza e di debolezza in modo da poter adattare la lezione del giorno seguente esattamente a ciò che gli serve.
Di certo non si può dire che fare homeschooling sia cosa semplice. Bisogna essere molto motivati ma i risultati non si faranno attendere.
Vi consiglio una visita sul blog Homeschooling dove troverete anche il libro HomeSchooling: L’Educazione Parentale In Italia.
2 Comments
Valentina
Rossella!
Sei un faro nella mia vita.
Ho un figlio dsa meraviglioso, finirà la 5@elementare in una scuola waldorf a Roma, nonostante I tempi lenti e rispettosi c’è autoproduzione continua e anche un po’di negazionismo.
Sto pensando all’homeschooling per lela medie, ma non da solo! A Roma posso unire le, mie forze con quelle di altri gruppi o esperienze?
rossella grenci
Ciao Valentina,puoi provare a chiedere a Erika Di Martino, attiva come homeschooler in Italia.