Lo Yoga è una disciplina che coinvolge il corpo e la mente. Ne ho parlato più volte ed io stessa l’ho praticato per anni. Diversi studi dimostrano che lo Yoga può essere di aiuto per i bambini dislessici e/o disprassici, con benefici riguardanti particolari aspetti legati ai Disturbi Specifici di Apprendimento.
Quali sono, nello specifico, questi benefici?
1. La respirazione yogica attraverso una narice aumenta i punteggi della memoria spaziale – Naveen e colleghi (1997).
2. Miglioramento della sensibilità percettiva visiva – Manjunath e Telles (1999)
3. Miglioramenti nelle funzioni esecutive (ad esempio pianificazione, organizzazione, prestare attenzione ai dettagli, gestione del tempo e dello spazio) – Manjunath e Telles (2001)
4. Miglioramento nella destrezza, oltre a miglioramenti nella potenza muscolare e nella percezione visiva – Raghuraj e Telles (1997)
5. Miglioramenti nella memoria verbale e spaziale – Manjunath e Telles (2004).
6. Miglioramento nell’attenzione – Una revisione realizzata da Alessandro e Slinger Constant (2004).
Naturalmente lo yoga prevede anche metodiche di meditazione (ricordate la mindfulness?), che tanto fa bene per alleviare lo stress e aumentare il pensiero positivo.
Qui di seguito vi segnalo alcune pubblicazioni adatte a fare yoga insieme a bambini e ragazzi e vi ricordo anche le lezioni della brava Ylenia Malti di cui ho parlato qui.
2 Comments
Giuseppe
Anche altre attività (la danza,per esempio),apportano i medesimi benefici?…lo chiedo poiché mia figlia ha disturbo di lettura e fa danza da diversi anni.
rossella grenci
Buongiorno Giuseppe. Nono conosco studi specifici, o meglio sono stata relatrice di una tesi sulla biodanza. Sicuramente le attività fisiche con un buon approccio psicofisico e relazionale hanno sempre un buon impatto sui bambini!