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HOWARD GARDNER E LE CINQUE MENTI PER IL FUTURO

Howard Gardner è conosciuto per la sua teoria sulle intelligenze multiple eppure il suo ultimo libro, pubblicato in Italia nel 2007, è altrettanto interessante e merita una lettura approfondita.

Parlo di Cinque chiavi per il futuro in cui Gardner spiega quali siano i cambiamenti nei modi di apprendere, necessari alla nuova società in cui viviamo.

  • la mente disciplinare, cioè la padronanza delle maggiori teorie e interpretazioni del mondo (comprese scienza, matematica, storia);
  • la mente sintetizzante, cioè la capacità di integrare idee e conoscenze di diverse aree disciplinari in un insieme coerente;
  • la mente creativa, ossia la capacità di affrontare la soluzione di problemi nuovi;
  • la mente rispettosa, cioè la consapevolezza delle differenze tra uomini e culture diverse;
  • la mente etica, ovvero la consapevole accettazione della propria responsabilità personale e generale.

In questo libro, Howard Gardner spiega quali abilità cognitive premieranno negli anni a venire. Chi avrà scommesso su queste abilità, potrà affrontare il futuro, qualunque esso sia.

Quanti ne saranno privi, si troveranno in balia di forze che non saranno in grado di comprendere – sommersi dall’informazione, incapaci di fare fronte ai compiti loro richiesti, e impotenti a fare le giuste scelte nella vita pubblica e privata.

Una competenza che l’autore ritiene determinante per i bambini che vogliamo preparare per le sfide del futuro è la mente sintetica che può essere insegnata ma anche… stroncata. Ve ne dà un’idea mamma Daniela nell’articolo sul suo blog: La scuola in soffitta.

In un’intervista fatta recentemente in India a Howard Gardner l’autore spiega:

“ho descritto tre aree cognitive umane e due aree in cui penso dobbiamo concentrare la nostra educazione in futuro.

Le aree cognitive sono la mente disciplinata – che cosa significa diventare veramente esperti in un’area, la Mente Sintetica – come abbiamo messo insieme le cose che sono disparate, che non necessariamente devono essere combinate, ma che devono essere integrate se dobbiamo capirle e se vogliamo comunicarle agli altri, dato che viviamo in un momento in cui siamo sommersi da informazioni di ogni genere e gran parte delle quali è di qualità piuttosto scarsa, la capacità di sintetizzare è estremamente importante.

Il terzo tipo di mente cognitiva è la Mente Creativa, la mente che pensa fuori dagli schemi, quella che crea nuove idee, con nuove pratiche. E’ bello pensare fuori dagli schemi ma non si può pensare fuori dagli schemi se non si ha uno schema. E lo schema è la disciplina e la sintesi che ti sei creato prima di poter essere generalmente creativo.

Gli ultimi due tipi di mente hanno a che fare con la sfera umana. Io le chiamo la Mente Rispettosa e la Mente Etica. “

E voi che ne pensate? Conoscete questo libro e quanto vi ha guidato come insegnanti e genitori?

2 Comments

  • Daniela ScuolainSoffitta
    Posted 23/07/2012 at 11:51

    Grazie per la segnalazione del mio post.
    Sto leggendo sempre di Gardner “Educare al comprendere”, mi mancano dei riferimenti pratici del progetto Spectrum ma spero ugualmente di dare un’idea del metodo in un prossimo post.
    Buon lavoro
    Daniela

    • Rossella Grenci
      Posted 23/07/2012 at 11:56

      Grazie, ti seguirò 🙂

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