Ecco l’ultimo libro pubblicato dalla casa editrice Uovonero: Il mistero del London Eye. Ancora un romanzo (come Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte) il cui protagonista è un ragazzo con la sindrome di Asperger, Ted, nel cui cervello gira un sistema operativo diverso da quello delle altre persone. E’ così che l’autrice, la scrittrice anglo-irlandese Siobhan Dowd, definisce la sindrome.
Ted, giovane autistico sul cui cervello gira un sistema operativo diverso da quello delle altre persone, conduce un’inchiesta appassionante e ricca d’ironia. Il mistero della scomparsa di Salim diventa lo sfondo su cui si intrecciano temi come l’emarginazione, la società multiculturale, la separazione dei genitori, l’amicizia. E Ted, con le specifiche qualità dovute alla sua condizione, ce ne offre una sua particolare e affascinante sintesi.
Nel romanzo la sindrome non è mai nominata, ma chiunque ha conosciuto qualche persona Asperger potrà riconoscere in Ted i comportamenti tipici: alcune manie, come l’ossessione per la meteorologia, la difficoltà a relazionarsi con i suoi compagni e manifestare le sue emozioni.
Chi è l’autrice: Siobhan Dowd essersi a lungo battuta contro la censura e per la difesa degli scrittori perseguitati e incarcerati, ha trovato nella letteratura per ragazzi una nuova forma di espressione e di lotta.
Il mistero del London Eye è stato il primo romanzo per ragazzi che ha scritto, anche se il secondo pubblicato dopo “A swift pure cry”, vincitore di numerosi premi in Gran Bretagna e in Francia. In seguito è riuscita a scriverne altri due prima di morire improvvisamente di cancro, a soli 47 anni, nel 2007.