Il Museo Tattile Statale Omero è nato con lo scopo di colmare questo vuoto nel panorama dei servizi culturali per non vedenti, ma anche per offrire uno spazio innovativo dove la percezione artistica passa attraverso suggestioni plurisensoriali extra visive.
Non solo per chi non può misurarsi con la luce e l’immagine, ma per rivelare a tutti, le possibilità della percezione.
Una via percettiva esclusa da quasi tutti i musei, un approccio all’estetica in gran parte ancora inesplorato dai non vedenti, nonostante la sua profonda valenza epistemologica. Eppure esiste un museo in Italia che ha fatto dell’osservazione tattile il suo principale canale di conoscenza.
Toccare volti, corpi, gesti, espressioni, scoprire volumi e prospettive attraverso le proprie mani.
1 Comments