Una mamma mi ha chiesto di parlare di mutismo selettivo. Premetto che, sebbene sia una logopedista, non mi sono mai occupata di tale disturbo, e lo conosco molto superficialmente.
Per cui ho dovuto leggere, informarmi, andare sul sito segnalatomi, e poi scrivere. Purtroppo in Italia si sa ben poco di questo disturbo, pertanto sono pochi anche gli studi in lingua italiana.
Il Mutismo Selettivo è un disturbo sconosciuto e apparentemente raro. Colpisce principalmente i bambini ed è caratterizzato dall’incapacità di parlare in alcuni contesti sociali, nonostante lo sviluppo e la comprensione del linguaggio siano nella norma. Sono bambini che a casa non stanno mai zitti, mentre fuori o in presenza di estranei, in luoghi pubblici o in contesti sociali, come l’asilo o la scuola, non riescono a far uscire un solo suono dalla bocca, neppure riferito al riso o al pianto.
Non è un fenomeno dovuto a qualche disfunzione organica o a un’incapacità correlata allo sviluppo, ma è un disturbo legato all’ansia, inserito nel quadro della fobia sociale infantile.
In Italia c’è pochissima informazione a riguardo. L’Associazione A.I.Mu.Se., che opera su tutto il territorio nazionale, ha come missione primaria quella di diffondere una “cultura del Mutismo Selettivo” e di fornire un sostegno alle famiglie che vivono questo disagio, sotto forma di scambio di idee e di consigli tra genitori.
Vogliamo che tutte le bambine e i bambini che soffrono di Mutismo Selettivo possano avvalersi di un quadro diagnostico corretto, in modo da poter intervenire rapidamente su questo disturbo, in quanto il fattore “tempo” gioca un ruolo determinante per un’efficace terapia.
Il Mutismo Selettivo nega al bambino quella parte di serenità e quella spensieratezza che dovrebbero caratterizare la sua prima fase di vita, quando la scoperta del mondo e delle cose suscita in lui stupore e meraviglia, stimolandolo anche attraverso le relazioni con le persone.
Nutriamo la segreta speranza che, stimolati dal confronto con esperienze straniere, anche in Italia si comincino a raccogliere dati e che, un poco per volta, favorendo lo sviluppo di una cultura del Mutismo Selettivo, si crei anche nel nostro Paese un circuito di professionisti e studiosi che espongano le loro tesi, le arricchiscano e fra loro si confrontino.”
Vi invito a leggere questo articolo per saperne di più.
3 Comments
Leonardo
Ottimo articolo che centra con un ottima prospettiva pedagogica e di intervento diretto sul problema, purtroppo un problema spesso sottovalutato e poco conosciuto che se non trattato nel modo corretto può acuirsi e creare grande sofferenza nel bambino; io stesso ho avuto esperienza, come insegnante, con questo tipo di bambini e mi permetto di arricchire il vostro prezioso contributo con il mio. Grazie.
http://didatticapersuasiva.com/didattica/mutismo-selettivo-consigli-per-gli-insegnanti/