Oggi ospito un articolo apparso su Macrolibrarsi, della dottoressa Margherita Gradassi, riguardante il disturbo da deficit di attenzione (ADHD). La naturopata dà alcuni consigli sull’alimentazione, gli integratori alimentari e lo stile di vita. Naturalmente sono solo indicazioni che, però possono essere utili anche ai bambini con DSA.
Alimentazione
Il primo passo verso la salute avviene attraverso il cibo.
Un alimentazione a base di “junk food” ricchi di additivi, zuccheri e conservanti non è sicuramente adatta a un bambino.
Spesso in questi casi la rieducazione deve partire dall’alimentazione dei genitori ed è questa la cosa più complicata. È necessario iniziare ad introdurre tanta frutta e tanta verdura, per andare a reintegrare le vitamine, gli enzimi ed i minerali.
Olio di Pesce
Le pillole di olio di pesce sono una fonte naturale di acidi grassi Omega-3.
Questi sono considerati di vitale importanza per il metabolismo, ma in genere non si trovano nella maggior parte dei pasti regolari e quindi non sono presenti in livelli sufficienti con una dieta normale. I supplementi di olio di pesce aiutano a bilanciare questo deficit.
Molte persone sane prendono supplementi di olio di pesce come parte del loro regime giornaliero e recentemente anche coloro che soffrono di ADHD hanno iniziato a guardare agli acidi grassi Omega-3 come un rimedio naturale per il disturbo.
Secondo uno studio del “Journal of American Academy of Child and Adolescent Psychiatry” ci sono prove che gli acidi grassi Omega-3 aiutino i circuiti di riparazione del cervello e migliorino le funzioni cerebrali. L’evidenza suggerisce che i bambini con ADHD sono carenti di acidi grassi Omega-3 (Bloch e Qawasmi 2011, pag. 50).
L’olio di pesce è la fonte più economica e facilmente reperibile di Omega-3, pertanto è considerato un farmaco naturale estremamente utile per chi soffre di ADHD.
Magnesio
Anche la carenza di magnesio è un problema comune nei bambini con ADHD, e potrebbe essere collegata ai sintomi del disturbo (Konikowska, Regulska-Ilow e Rózańska, 2012).
Questo è preoccupante in quanto il magnesio è uno dei minerali essenziali per una buona salute, in quanto aiuta tutto l’organismo dalle funzioni del sistema immunitario al sistema muscolare. Bassi livelli di magnesio causano irritabilità e irrequietezza, che sono anche comuni sintomi di ADHD.
Fortunatamente il magnesio, a differenza degli acidi grassi omega-3, può essere trovato naturalmente in molti alimenti, tra cui cereali e verdure verdi, ma a volte questo non basta ed è necessario introdurlo con preparati.
Vitamina B
Una delle vitamine più comuni nella dieta di tutti i giorni è anche una delle più consigliate per aiutare a trattare l’ADHD. Le vitamine del gruppo B sono vitamine essenziali per le funzioni cerebrali, così come per calmare il sistema nervoso.
L’ADHD è un disturbo che colpisce direttamente e riduce alcune funzioni cerebrali. Un adatto supplemento di vitamina B in particolare B12 può aiutare a ripristinare alcune di queste funzioni, o almeno ridurre gli effetti negativi dell’ADHD.
I complessi vitaminici B sono facilmente reperibili in commercio in varie forme e sapori adatti a tutti i gusti.
Stile di vita
Spesso lo stile di vita dei bambini delle nostre generazioni non è molto salutare.
Si consiglia di evitare scrupolosamente tablet, cellulari e tv in quanto le correnti elettromagnetiche possono andare ad aumentare ulteriormente l’agitazione del bambino.
Al contrario un’ottimo modo per far terapia potrebbe essere quello di immergersi completamente nella natura: ad esempio le passeggiate nei boschi sono estremamente calmanti e rilassanti sia per il corpo che per la mente.
Floriterapia
Esistono diversi fiori di Bach che possono aiutare in situazioni del genere: Impatients, Cherry plum, Holly, Red chestnut,…
Inoltre sono presenti in commercio 2 miscele di fiori australiani molto adatte a queste situazioni, Stress Stop e Concentration: se utilizzati per periodi medio-lunghi sono in grado di calmare e riequilibrare.