Potrebbe sembrare un controsenso ma non lo è: fare homeschooling ai propri figli dislessici è una pratica interessante e utile. "Ma non è meglio che il bambino sia seguito da professionisti e si metta alla prova senza l'assillo di un genitore?".
Come in tutte le cose, non ci sono regole e, in realtà, noi genitori sappiamo…
Conoscete il termine Homeschooling? In Italiano può essere anche tradotto con "scuola paterna, scuola familiare, scuola di casa".
Questi sono termini poco diffusi in Italia, perché infatti sono poche le famiglie che conoscono e si avvalgono della possibilità di fare scuola in casa.
“Tutta un’altra scuola” è l’idea che Terra Nuova, rivista che propone stili di vita sostenibili, porta avanti insieme a un gruppo composto da rappresentanti di realtà educative e scolastiche che hanno scelto di mettere il bambino al centro.
Esiste un arcipelago esteso e frastagliato di esperienze e iniziative educative anche di lungo periodo e per…
Oggi un post scritto da due ospiti: Sybille Kramer e Silvia Geroldi. Vi presentano un lavoro utilissimo: un manuale didattico... leggete un pò!
Scrive Sybylle:
“E oggi cosa facciamo?”
Qualche mese fa Silvia ed io abbiamo presentato il nostro manuale didattico in formato pdf. È una raccolta di…
Ecco come si presenta Erika, un'insegnante di 30 anni che abita tra Milano e Pavia, amministratrice del sito Controscuola, attiva nell'homeschooling.
Fantastico! Oggi ho scoperto Mens Sana, il blog di una docente di lettere delle scuole medie. Ne parlerò ancora, sicuramente. Intanto vi riporto una parte di un suo articolo sull'unschooling:
Nel blog Potatoes' Mum troviamo un'altra mamma alle prese con l'educazione dei propri figli e con la convinzione che la scuola non funzioni.
Vi riporto una parte del brano sull' Homeschooling che Potatoes' Mum ha tradotto, tratto da Teach Your Own di John Holt e Pat Farenga:
“La scuola è un posto dove i bambini imparano ad essere stupidi”. Vedevo che era così, ma non capivo perché. (…) Era paura, noia, e la confusione di dover continuamente maneggiare parole e simboli senza significato. Mi rendo conto ora che si trattava di questo, ma più che altro, del fatto che altri avessero preso il controllo delle loro menti. Erano stati educati, nel senso che erano stati ammaestrati come animali da circo, a fare giochi di prestigio a richiesta, e questo li aveva resi stupidi (perlomeno a scuola).
Tratto dal discorso di Mary Hickcox, sostenitrice dell'homeschooling, madre di tre bambini (11, 7 e 3 anni).
...I nostri bambini sono infelici. Infelici, oberati dal troppo lavoro e senza imparare quello di cui hanno bisogno per avere successo. La prima cosa che deve cambiare è il modo in cui definiamo la parola successo. La sentiamo usata continuamente come una misura di come se la cavano i bambini nella vita. E se invece il modo in cui abbiamo definito il successo fosse del tutto sbagliato? Su cosa ci dovremmo focalizzare come genitori? La felicita è mai sul tavolo quando si discute di successo?