Torno sull'argomento carattere di stampa per i dislessici. in questi ultimi anni molto si sta facendo anche da noi in Italia per migliorare la leggebilità dei testi per chi ha difficoltà di lettura come i dislessici. Io, ad esempio, nonostante le scarse possibilità tecniche, con i miei blog ho da subito garantito un carattere senza…
Come potete vedere il mio tempismo sull'argomento caratteri di stampa per i dislessici è stato notevole :), infatti è di ieri il video di euronews. La cosa che noto che sono sempre i dislessici stessi a sentirne l'esigenza e a creare il font che a loro pare più facilitante, come in questo case, e come…
Ed ecco il video di Daniele Zanoni, co-autore del libro Storie di normale dislessia, spiega quello che già vi riferivo nell'articolo sui caratteri di stampa adatti ai dislessici.
Chi sono
ROSSELLA GRENCI - LOGOPEDISTA
Logopedista e autrice, mi occupo da quasi 30 anni di DISLESSIA EVOLUTIVA e disturbi evolutivi del linguaggio. Sono mamma di due splendidi giovani dislessici. Vivo e lavoro nella mia città, Potenza, presso l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo. Sono stata formatrice dell’Associazione Italiana Dislessia, collaboro con scuole e organizzazioni.
Le mie pubblicazioni…
Logopedista e autrice, mi occupo da oltre 20 anni di DISLESSIA EVOLUTIVA e disturbi evolutivi del linguaggio. Sono mamma di due splendidi giovani dislessici.
Vivo e lavoro nella mia città, Potenza, presso l'Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo.
Il libro Le aquile sono nate per volare. Il genio creativo nei bambini dislessici (la Meridiana 2004, Erickson 2015)…
L'articolo di qualche giorno fa rimetteva in discussione qualcosa che si intuiva prima e si conosceva poi, riguardo la leggebilità di un testo a seconda del font utilizzato. E' per questo che a livello internazionale, così come in Italia, sono stati creati dei font appositi che avessero determinate caratteristiche. Alcune ricerche, anche italiane, ne hanno confermato la validità e cioè: si legge meglio e più velocemente con un carattere di stampa particolare (vedi Easy Reading con il quale è stato pubblicato il mio libro di Storie di normale dislessia o il font utilizzato dalla Erickson nel mio ultimo libro Capire la mia dislessia).
Volevo quindi riflettere sulla ricerca che ho pubblicato secondo la quale "leggere informazioni con un carattere meno leggibile innesca processi cognitivi più profondi, che aiutano lo studente nel ricordare ciò che ha letto con più facilità”.
Allora capiamoci: leggere con meno fatica non significa memorizzare. Infatti qui si tratta di fare una distinzione. Una lettura più scorrevole agevola il lettore, lo affatica di meno e migliora la comprensione del testo. Quello che invece evidenzia la ricerca inglese è che, in un gruppo di studenti, un font più "difficile" ne ha migliorato la memoria. Come spiegano, infatti, l'ipotesi è che i processi cognitivi innescati siano diversi.
Che fantastica idea: parlare di learning difficulties (difficoltà di apprendimento) attraverso i famosi Peanuts di Charles Schulz! Come alcuni di voi già sapranno, nel mio libro de Le Aquile avevo già segnalato il geniale autore di Snoopy come dislessico.
Con questa pubblicazione, "Leggere i DSA con Piperita Patty", curata da Enrico Angelo Emili e Luciana Lenzi, vengono presentati i Disturbi Specifici di Apprendimento alla luce della legge 170/2010 e delle relative linee guida.
Ecco una notizia che conferma l'importanza dell'uso di un font specifico per i dislessici : aumentare la spaziatura tra le lettere di una parola e tra le parole in un testo migliora la velocità e l'accuratezza della lettura nei bambini dislessici, in modo immediato e senza alcun trattamento specifico. La notizia è il risultato di…
Vic Muniz è un artista brasiliano, noto in tutto il mondo per le sue opere in cui sfrutta la sua capacità di comunicare attraverso le immagini combinandola con tecniche imparate dalla pubblicità. Ironia e illusione abbondano nei suoi lavori, creati spesso con materiali come cioccolato, fumo, polvere e rifiuti.
La sua storia ha dell'incredibile, se si pensa che è diventato un artista grazie ai soldi ricevuti come risarcimento da un uno facoltoso, dopo essere stato sparato accidentalmente ad una gamba per essere intervenuto in una rissa. Dalle suo opere e dalla sua intervista si intravvede la sua genialità di tipo immaginativo visivo, tipica dei dislessici geniali.
Le 30 pagine delle Linee Guida sulla Legge 170 sono ricche di suggerimenti che potrebbero sembrare scontati ma che, a mio avviso, non lo sono affatto. Per esempio l'argomento "metodo di insegnamento" è sempre molto attuale. Vi riporto alcune parti:
Chi di voi ha mai sentito parlare di "Bambini Indaco"? Non me ne voglia chi è rigidamente legato alla scienza ufficiale se ne parlo anche qui nel mio blog.
Lunedì 19 settembre a Milano, viene presentato un libro fresco di stampa: Il discorso del Re, alla presenza dei due autori. Dopo il film uscito a gennaio, questo libro è la storia dello straordinario rapporto tra il logopedista Logue e un uomo, ossessionato da una balbuzie, che divenne re Giorgio VI. Il libro è tratto da diari inediti di Lionel Logue.